venerdì 26 aprile 2013

"date a Cesare quel che è di Cesare"

VOL. 3


Per correttezza, sarebbe necessario precisare che, anche nel mondo maschile, le non cose non vanno sempre per il verso giusto. Infatti, per dover di cronaca, anche noi nutriamo delle "piccole" abitudini spesso rimproverate, con ragione, da chi ci sta accanto. Mi vengono in mente diverse cose, ma per esempio, quella che ritrae l'uomo come un essere capace di pensare una sola cosa alla volta, è un classico appuntabile ad un gran numero di maschi. In realtà non è proprio così. E' molto peggio! Non si tratta di incapacità bensì di semplice indolenza. Come è vero che le donne, in quanto tali, hanno una spiccata tendenza a gestire tante cose (come anche tanti discorsi contemporaneamente!), gli uomini pensano al lato più pratico della faccenda. Sarà una questione fisica, una gestione monotematica dei neuroni, un palese distacco dalla realtà ed una scala di interessi raccolta in pochi gesti. Eppure, tanti uomini soffrono di questo "disturbo" tanto incompreso quanto criticato. Io, ovviamente, ne sono ben lontano (le fragorose risate su quest'ultima frase, si sprecano!). 

In effetti, è come una sorta di sindrome da deficit di attenzione. Ci si potrebbe giustificare così, quando una donna ci parla della fantastica borsetta appena vista su un sito di saldi online, oppure, quando vuole andare al cinema per vedere un film tremendamente mieloso. I pensieri dell'uomo vagano come un astronauta nello spazio o come, più semplicemente, il cervello di Homer Simpson.

Queste piccolezze sono nulla, rispetto alla propensione innata dell'uomo verso il sesso. Questa significativa peculiarità, è comune e tanti maschi. Di solito capita, quando la donna è particolarmente attraente, avvenente, oggettivamente splendida. D'incanto, le parole di quest'ultima, perdono valore, e la mente (spesso gli occhi e il resto) pensa ad una ed una sola cosa: SESSOOOOOOO! Ok, ok, l'uomo rischia di incappare in situazioni inconcludenti, ma d'altronde, anche la tv ci mostra quest'atteggiamento triste e riduttivo delle capacità umane. Wow, sembra pure un discorso serio! Non tutti gli uomini sono così, certamente, ma molti, anche un' altra abitudine che emerge dopo un discreto periodo di frequentazione di coppia.
L'impegno. L'esigenza di stabilizzare un rapporto di coppia, con la convivenza e persino il matrimonio, sembra spesso un attacco terroristico alla libertà dell'uomo. Nella sua mente si prefigura uno scenario post nucleare, fatto di abitudini ridotte, di impegni cancellati, di nomi femminili da depennare. Impegnarsi stabilmente con una donna, è sempre una decisione da prendere con attenzione, nella buona e nella cattiva sorte (cit). Non basterebbero diverse sessioni psicanalitiche, per giustificare alcuni aspetti dell'uomo, della donna, e della vita insieme. Non è possibile carpire i segreti dell'uomo, quando si incanta alla Playstation, quando pensa che un rutto sia la massima espressione del canto, quando una battuta volgare sia il classico esempio di apprezzamento che una donna vuole sentire. Nonostante tutto, le donne ci vogliono bene, perché sanno che a tutto c'è rimedio. Sanno che, con un addestramento corretto e continuato, certe abitudini posso scomparire. Sanno che, l'uomo è la tipica "bestia" d'appartamento, ama essere coccolato da una dolce mano femminile. 


Lo so, l'uomo discende dalla scimmia... anche se la scimmia non è mica tanto sicura che sia così!

Non demordete... la sezione dedicata non finisce qui...   

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